ROMA
Alle ultime elezioni regionali e amministrative emergono candidati ed eletti in «liste gremite di persone che non sono certo degne di rappresentare nessuno». Il presidente della commissione Antimafia, Beppe Pisanu, attacca: «La disinvoltura nella formazione delle liste è molto più allarmante di quella che noi abbiamo immaginato». Poi, però, l'ex ministro dell'Interno solleva una questione istituzionale proprio con i prefetti: 5 di loro per niente e 25 solo in modo parziale avrebbero fornito i dati richiesti dall'Antimafia su candidati ed eletti. Su 90 prefetture interessate nelle elezioni, insomma, un terzo sarebbe inadempiente, fino a spingere Pisanu a ipotizzare una convocazione forzata, se si protrarrà l'assenza di dati. La sollecitazione sarà inviata - con l'assenso di tutti i gruppi parlamentari della commissione - con una scheda «in cui sono indicate le caselle da riempire: le manderemo al ministro dell'Interno e alle Prefetture e noi vogliamo una risposta entro una settimana. Fine. Se non arrivano le risposte vorrà dire che arriverete voi, signori Prefetti a spiegarci in commissione che cosa è successo». Aggiunge Walter Veltroni (Pd): «Non possiamo accettare come commissione di essere presi in giro: sono 7 mesi che dobbiamo assolvere a un impegno e non possiamo. Avendo percorso tutte le vie interne e non avendo avuto una vera risposta dobbiamo rendere nota questa situazione». Le prefetture considerate del tutto inadempienti dall'Antimafia sono Agrigento, Mantova, Messina, Catania e Bolzano.
Due arresti e una denuncia Operazioni dei Carabinieri a Furnari, Messina e
S.Stefano
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*Furnari (ME); pregiudicato arrestato dai Carabinieri per possesso di
droga.*
Positiva attività di contrasto al mercato degli stupefacenti quella
effettua...
12 anni fa